Paesi Bassi, grandi emozioni

Olanda e Belgio, piccoli Paesi, grandi emozioni


Cosa faremo:

  • 5 giorni ad Amsterdam
  • 5/9 giorni a Bruxelles
  • Accompagnatore sempre presente
  • Visite guidate a Amsterdam, Bruxelles
  • Visite guidate a Marken, Volendam, Bruge, Gand, Delf e Rotterdam
  • Ingresso Parco Kuekenhoff aprile e maggio
  • Degustazioni di birra alla Heineken Experience e alla fabbrica della Stella Artois a Louven.
  • Visiteremo i borghi di Mons, Charleroi e Namur
  • Visita e degustazione birra in Abazia/e Trappiste,


Arrivo ad Amsterdam, incontro con la guida e trasferimento in hotel. Lasciati i bagagli in camera andiamo a fare la prima passeggiata nella città dei fiori, dei canali e delle biciclette, tante, infinite.


Giorno 2 Amsterdam – marzo, aprile a maggio

Giornata dedicata al Keukenhof Tulip Park. Keukenhof (letteralmente “Orto”), noto anche come il Giardino d’Europa, è uno dei più bei giardini fioriti del mondo.

Si trova a Lisse, non lontano da Amsterdam, nella regione della Zuid-Holland. Secondo le stime pubblicate sul sito ufficiale del parco Keukenhof, ogni anno vengono piantati circa 7 milioni di bulbi da fiore.

Il parco si estende su una superficie di 32 ettari ed è una delle destinazioni più famose dei Paesi Bassi. La difficoltà maggiore nel visitare Keukenhof è data dal fatto che il parco apre soltanto per poco meno di due mesi l’anno, all’inizio della primavera, il periodo in cui spuntano i fiori dai bulbi dei tulipani.

All’interno del Parco oltre alle passeggiate e mille foto è possibile fare un tour in barca fra i campi coltivati.


Giorno 3 Amsterdam

Al mattino, visita questa affascinante città piena di canali, ponti e tipiche case in stile olandese intervallate da negozi, bar, ristoranti e caffè Vedremo la vivace Piazza Dam, il cuore della città; il Palazzo Reale del XVII secolo, la casa di Rembrandt, dove visse il famoso pittore, la casa di Anna Frank, il cui diario racconta la storia della giovane ebrea durante l’occupazione tedesca, fino ad arrivare alla bellissima stazione che da sul canale che porta direttamente al mare.

La zona è ricchissima di bar e ristoranti per la sosta pranzo prima di rientrare in hotel passando per il quartiere Red Light District che a dispetto del nome è molto bello, tranquillo e pieno di negozi, bar e ristoranti. Vale la pena passarci.

Nel tardo pomeriggio faremo una visita all’Heineken Beer Museum che non è solo un Museo, ma un’esperienza sensoriale per chi ama la birra.

Per la sera suggeriamo una bella passeggiata fra i canali per lasciare che un ristorante ci scelga o una splendida  gita in barca con cena sui canali della citta illuminata.


Giorno 4 Amsterdam

Una giornata Slow per visitare Marken, Volendam e Zaanse Schans, tre piccole cittadine a pochi chilometri dalla Amsterdam, dove il tempo si è fermato nel XVII e XVIII secolo. Fiumi, isole,  mulini e antiche botteghe dove si producono sandali tipici olandesi, e caseifici dove viene ancora lavorato artigianalmente l’Edammer, il tutto avvolto tra paesaggi incantati e immense dighe che sfidano la forza del Mare del Nord e l’ingegno umano.-

Passeremo tutta la giornata fra questi tre splendidi luoghi, visitando caseifici, botteghe artigiane e cioccolaterie, perdendoci nei paesaggi dove i mulini sembra siano li da sempre, in sintonia con la natura.

Prima visita a Zaanse Schans, con le sue autentiche casette di legno e gli splendidi mulini, sembra un museo a cielo aperto. Ma non lo è perché a Zaanse Schans vivono e lavorano ancora quotidianamente delle persone.

Artigiani lavorano ancora quotidianamente nei mulini  e nelle diverse botteghe. Visiteremo la bottega degli zoccoli, la fonderia del peltro, l’azienda agricola casearia e uno dei mulini. 

Seguiremo poi per Volendam, villaggio di pescatori con le tipiche casette tradizionali. Il modo migliore per scoprire Volendam è quello di esplorarla a piedi passeggiando per il Dijk o il Doolhof, dua antichi quartieri che si snodano in un labirinto di stradine, dove ammirare le incantevoli casette dei pescatori che da secoli esercitano un fascino irresistibile su pittori e artisti.

Tempo libero per il pranzo e nel pomeriggio attraversiamo lo spazio che ci separa da Marken in traghetto, anche se esiste una lingua di terra che la collega alla terraferma, il traghetto è il modo più bello e comodo di arrivare in questa isola rimasta isolata dal mondo per secoli e che ha quindi mantenuto una atmosfera antica, affascinante.

Nel tardo pomeriggio rientro ad Amsterdam


Giorno 5 Le grandi dighe del Nord

Un tour dell’Olanda non è completo secondo noi se non si inseriscono alcune tappe che parlano del rapporto particolare che questo paese ha con l’acqua. E i 32 chilometri dell’Afsluitdijk, la diga più grande dei Paesi Bassi, con il Afsluitdijk Wadden Center, fanno parte del passato, presente e futuro di questa terra e sono una meta che vale la pena inserire in un itinerario nell’Olanda settentrionale.

Ritornando ad Amsterdam avremo l’opportunità di passare sotto il lago artificiale di Veluwemee, altra opera di alta ingegneria marina per poi fermarci a visitare Utrecht, il cuore vitale e palpitante dell’Olanda, costruita intorno alla Torre del Duomo, visibile da ogni angolo della città.

Perdersi nell’accogliente centro pedonale pieno di atmosfera è pertanto impossibile. Utrecht vanta incantevoli canali con le caratteristiche cantine e i tavolini lungo le banchine che offrono la possibilità di mangiare e bere qualcosa in riva all’acqua. Oltre alla Torre del Duomo, Utrecht conta centinaia di altri monumenti che contribuiscono a creare un’atmosfera speciale in questa città universitaria antica di secoli.

In serata rientro ad Amsterdam.


Giorno 6 In viaggio da Amsterdam a Delf, Rotterdam e Bruxelles

Partenza in mattinata verso il Belgio, con sosta a Delft, meravigliosa città medievale con i suoi magnifici edifici secolari ben conservati, veri gioielli architettonici.

Visiteremo l’area di Market Place per vedere la Nieuwe Kerk con la sua torre gotica di 109 m e poi avremo del tempo libero per il pranzo.

Nel pomeriggio proseguimento del viaggio sostando a Rotterdam, città moderna con il porto più grande del mondo, pur trovandosi a 30 km dal mare, ma essendo alla confluenza di tre dei più importanti fiumi europei, il Reno, la Mosa e la Schelda.

Saliremo sulla torre della tv per goderci il panorama dell’immenso porto della città e per un cafe prima di riprendere il viaggio verso Bruxelles, dove arriveremo al tramonto. Pernottamento.


Giorno 7 Bruxelles

Colazione e partenza per visitare Bruxelles iniziando dalla Grand Place, dichiarata Patrimonio dell’Umanità, una delle piazze più abbaglianti d’Europa, i cui edifici circostanti, come l’Hotel de Ville e la Maison du Roi, si distinguono per le facciate riccamente decorate.

Proseguiamo il tour attraversando Illot Sacrè, il centro storico della città, con le sue caratteristiche strade antiche, e la Galleria Saint Hubert, già centro letterario della città, dove si incontravano scrittori come Boudelaire nell’attuale Taverne du Passage, Dumas e Victor Hugo, diventata nel frattempo area commerciale e di incontro, ma mantenendo lo stesso vecchio fascino.

Pranzo nel centro storico e nel pomeriggio proseguiremo la visita in pullman per entrare nel Quartiere Europeo e poi Quartiere Reale, terminando. nel Parco Reale dove fa bella sfoggia di se l’Atomium, uno dei simboli della città.

Per la serata una passeggiata con cena al quartiere Sablon potrebbe sorprendervi.


Giorno 8 Bruxelles Gand e Bruge

In mattinata partenza per Bruges e visita di questa meravigliosa città che è un museo vivente. E’ come entrare in un mondo di 5 secoli fà, perfettamente conservato, fatto di canali, case e monumenti che fanno di questa città un patrimonio storico e culturale unico.

Visiteremo la Basilica del Sacro Sangue, Praça Buró, dove potremo ammirare il Municipio, Plaza Mayor, i romantici canali della città e il Lago dell’Amore.

Non dimenticheremo di visitare il primo museo delle patatine fritte al mondo, ce di fare una gita in barca lungo i canali di Bruge. Tempo libero per il pranzo e nel pomeriggio rientro a Bruxelles sostando a Gand (“luogo tra due fiumi”), secondo porto più grande del Belgio. Visitaremo il centro storico, passando per la Cattedrale di S. Bavon, dove potremo ammirare “L’Adorazione dell’Agnello Mistico” di “Jan Van Eyck, la Torre di Belgort e le Case delle Corporazioni.

Una passeggiata lungo il ponte Michielsbrug e negli affollati e colorati canali del centro storico e in serata rientro a Bruxelles.


Giorno 9 Bruxelles, Leuven

Giornata dedicata alla visita di Leuven, “la città della Birra”, probabilmente l’unico posto al mondo dove, passeggiando in un’unica piazza, si possono degustare quasi tutte le birre prodotte al mondo, e non a caso la piazza Grote Mark è considerato il pub più lungo del mondo, con l’intera piazza a essere un bar a cielo aperto, pieno di giovani, allegria, musica e…..birra.

Lovanio è famoso anche per essere la sede della fabbrica Stella Artois che visiteremo dopo aver visitato Groot Begijnhof una sorta di città nella città un tempo abitata da comunità chiuse di donne non sposate o vedove che non volevano diventare suore.

Oggi è un caratteristico quartiere fatto di vie ciottolate, cortili, giardini e parchi su cui si affacciano tipiche casette costruite in mattoni rossi e arenaria abitate perlopiù da studenti e professori. La zona è attraversata dal fiume Dyle, sormontato da numerosi ponti che rendono ancor più fiabesca l’atmosfera di questo luogo particolarissimo.

Proseguiremo con la Collegiata di San Pietro, splendido edificio regligioso Patrimonio dell’Umanità, il Municipio e infine la Grote Mark dove sosteremo prima di trasferirci alla fabbrica della Stella Artois ad imparare, osservare e degustare.

Di notte ritorno a Bruxelles


Giorno 10 Mons, Charlerio e Namur, i più bei borghi della Vallonia

Giornata dedicata alla Vallonia, terra di storia, arte, cultura e tradizioni millenarie, un passato che si svela negli affascinanti dintorni di Namur, Mons, Charleroi, Waaterloo, tra una splendida campagna e un Castello, un grande fiume e un Monastero, un museo e una Brasserie, a volte in bella vista, a volte nascosti ma non per questo meno interessanti e importanti, e tutto questo tra una festa della birra e l’altra…..

Il nostro viaggio inizia a Purnode vicino a Namur, dove la Brasserie du Bocq produce dal 1858 la famosa birra Blanche de Namur , aromatizzato con focacce.

Continueremo il viaggio con una tappa a Charleroi e poi Mons, bellissima città, capitale europea della cultura nel 2015 insieme a Plzen nella repubblica Ceca.

Nel tardo pomeriggio rientro a Bruxelles attraverso la campagna a Waterloo.


  • Il viaggio potrebbe terminare qui, ma noi vi offriamo un itinerario di 3/6 giorni per visitare i luoghi delle birre trappiste, che potrebbe anche essere un itinerario autonomo. Ovviamente oltre alle Abazie potremo visitare altri birrifici tradizionali e brasserie per assaporare i prodotti locali.

Giorno 11 Le Abbazie Trappiste

Come non terminare un viaggio come questo se non con le birrerie Trappiste e le splendide colline belghe? Infatti, non si può e quindi partiamo alla ricerca delle pochissime Abazie che ancora portano avanti la tradizione della produzione delle birre Trappiste e di altri prodotti locali. Non solo un viaggio nei sapori delle birre, ma di uno stile di vita, nei colori di un territorio intenso.

Questo è un itinerario che faremo di seguito, tornando sempre a Bruxelles, ma si può e non sarebbe una cattiva idea, dormire nella regione dell’ultima Abazia visitata e riprendere da li, anche perché attorno alle Abazie c’è un mondo da scoprire.

A sud di Bruxelles, la prima è quella di Rochefort, non confondete la Rochefort del Belgio con Rochefort (o Roquefort) in Francia: sono entrambe due mete gourmet e francofone, ma la prima è la città della birra trappista, la seconda è la città del formaggio erborinato con latte di pecora.

La birra Rochefort è una birra trappista, disponibile in tre versioni: Rochefort 10, Rochefort 8 (la più bevuta) e la Rochefort 6 (che costituisce solo l’1% della produzione). Come tutte le birre trappiste, rispetta tre criteri fondamentali: viene prodotta all’interno di un monastero dell’ordine cistercense trappista (Abbazia di Notre-Dame di Saint Rémy, a 3 km dal centro di Rochefort), i monaci sono coinvolti nella produzione della birra, i ricavati delle vendite vengono usati per finanziare il monastero e opere di carità. l’Abazia non è visitabile.

Seconda birra trappista è quella dell’Abazia di Orval. In questo antico monastero, le cui origini risalgono al XII secolo, viene prodotta una delle birre trappiste più amate dagli appassionati senza tralasciare che l’Abazia si trova a Florenville, a pochi chilometri dal delizioso paesino di Villers-devant-Orval.

L’abbazia di Orval è un luogo magico, ricco di fascino e suggestione, dove potrete ammirare rovine antiche, visitare interessanti musei, passeggiare nel verde e gustare le specialità prodotte dai monaci, la birra, ovviamente, ma anche il formaggio.

Nei dintorni del monastero c’è una bellissima riserva naturale e sempre nelle vicinanze un ristorante che propone menu a base di birre e formaggi Orval.

La giornata termina qui, rientro e Bruxelles o pernottamento a Florenville.


Giorno 12 Le Abazie Trappiste

Partendo da Bruxelles o da Orval, l’Abazia che visiteremo sarà quella di Chimay, birra trappista belga di Vallonia, prodotta dall’Abbazia di Notre-Dame de Scourmont a Chimay dal 1862.

La fama di Chimay è dovuta soprattutto alla sua birra e ai suoi formaggi d’origine trappista. Questi prodotti provengono dall’Abbazia Notre-Dame di Scourmont, situata a Forges, nei dintorni della città.

Chimay, nella provincia di Hainaut, è ancora oggi un principato dove risiedono i discendenti dei principi di Chimay, famiglia che ha lasciato un segno notevole.

Su una delle fontane cittadine si trova la statua di Madame Tallien, moglie di uno dei membri della casata, signora conosciuta per i suoi numerosi intrighi amorosi. Tornando a tempi più recenti, la principessa Elisabeth de Caraman et de Chimay è molto conosciuta e apprezzata dagli abitanti: avendo personalmente concesso l’apertura al pubblico della sua dimora, il magnifico Castello di Chimay, la nobildonna è considerata una rispettata ambasciatrice della città.

Questa è una località accogliente e ricca di monumenti storici. Assieme al castello, vi segnaliamo anche la Vecchia Torre e la Collegiata dei Santi Pietro e Paolo.

Rientro a Bruxelles o pernottamento a Chimay


Giorno 13 Le Abazie Trappiste

Ci rimettiamo in cammino ma questa volta verso nord, verso il mare. L’Abazia è quella di Westvleteren, la cui birra è considerata la migliore del mondo.

La produzione birraria è oggi nelle mani di 5 monaci, aiutati da altri 5 nei giorni di imbottigliamento. Westvleteren è un’autentica birra trappista, l’unica in cui sono ancora i monaci a mettere le mani sulla birra – solitamente i monaci si limitano alla gestione. Un merito giustificato dal minuto volume produttivo, tra i 3.500 e i 5.000 HL l’anno. Un numero davvero modesto che conferisce a Westvleteren l’insolito titolo di birra trappista meno diffusa al mondo.

Situato nel Comune belga di Vleteren nella provincia fiamminga delle Fiandre Occidentali, il birrificio si trova all’interno dell’Abbazia di Nostra Signora di St. Sixtus, la più piccola delle Abbazie Trappiste belghe, fondata nel 1831 da monaci Trappisti provenienti dalla Francia. La produzione brassicola comincia nel 1838 e rimane sino al 1871 appannaggio dei monaci. Dal 1877 avviene la prima modesta commercializzazione. Nel 1946 fu concesso al birrificio St. Bernardus di produrre birra sotto il nome di St Sixtus, ma la licenza fu revocata nel 1992 e la produzione ritornò dentro le mura del monastero, condizione per essere definita “Authentic Trappist Product”.

In serata rientro a Bruxelles.


Giorno 14 Le Abazie Trappiste

Oggi andiamo verso ovest per visitare l’Abazia di Westmalle a 30 chilometri a nord est di Anversa.

Purtroppo non è possibile visitare l’abbazia a causa dell’attività dei monaci che ancora vi abitano. Non si tratta di un’abbazia qualsiasi, ma della più antica fabbrica di birra trappista ancora in funzione, all’origine delle birre “doppie” e “tripel”.

Al caffè Trappisten che si trova adiacente all’Abazia è possibile degustare i prodotti realizzati direttamente nell’abbazia, birra compresa, e guardare un filmato sulla storia dell’abbazia. Intorno agli edifici è organizzata anche una passeggiata con fermate strategiche. Altrimenti, se volete saperne di più, i monaci accolgono gli ospiti che desiderano meditare per qualche giorno. Tuttavia, dovete accettare di partecipare ad alcuni momenti liturgici.

Nel pomeriggio prima di rientrare a Bruxelles visitiamo Anversa, la più importante città delle Fiandre situata sulla sponda destra della Schelda.  La sua posizione strategica a meno di 100 chilometri dal Mare del Nord, l’ha resa nel ‘500 l’epicentro dei traffici commerciali di Spagna, Italia, Francia e Portogallo con approdo e smistamento di spezie, sale, zucchero, tessuti, vini e metalli preziosi.

Il nostro tour parte idealmente dalla Stazione di Anversa, eletta tra le più belle stazioni al mondo e (a ragione) definita la “Cattedrale delle ferrovie”. L’edificio, costruito nell’arco di vent’anni a cavallo tra l’800 e il ‘900, deve la sua grandiosità a una cupola che sovrasta la sala d’attesa (disegnata da Louis de la Censerie) e alla volta in ferro e vetro che copre i binari (firmata da Clement Van Bogaert) lunga 66 metri e alta ben 43!

Passeremo il quartiere dei diamanti per approdare alla Grote Markt, molto simile alla Grand Place di Bruxelles.

In serata rientro a Bruxelles.


Giorno 15 Bruxelles, partenza

In orario opportuno trasferimento all’aeroporto o alla stazione e imbarco per la vostra prossima destinazione.

Vi ricordiamo che in dalla stazione di Bruxelles si possono raggiungere Londra o Parigi in due ore, oppure possiamo organizzare un trasferimento in pullman con sosta nella Champanhe per una degustazione di vini.


Cosa è incluso:

  • Pernottamento in struttura prescelta con servizio di colazione
  • Tutti i trasporti con mezzi pubblici e/o con mezzi privati 
  • Un accompagnatore per tutto il periodo e una guida locale ove previsto.
  • Le visite guidate
  • Gli ingressi e i biglietti previsti nel programma
  • L’assicurazione
  • Le tasse turistiche

Cosa non è incluso:

  • Le spese personali
  • I pranzi, le cene e le degustazioni se non esplicitamente incluse.
  • Tutto quello non espressamente incluso