L’Italia Adriatica, appena 200 km dalla costa tirrenica ma sembra un’altro mondo, spiagge lunghissime di sabbia fine, dolci colline e imponenti montagne che degradano sul mare, le lagune che punteggiano di magia le coste da Trieste al Gargano. Un modo diverso di vivere il territorio che si riflette sulla gastronomia. L’Adriatico, porta d’ingresso per l’Oriente, un mare stretto fra Italia e Croazia fino alla Grecia, un mare dominato dai romani prima e da Venezia poi. Centinaia di chilometri punteggiati da luoghi di rara bellezza, luoghi da vivere in modo slow, senza fretta, solo piacere.
Ma l’Italia è lunga e per questo abbiamo diviso il viaggio in due, la nostra prima proposta parte da Trieste e vi porta fino ad Ancona.
What will we do:
Giorno 1 – Trieste
Arrivo a Trieste e sistemazione in hotel. La posizione geografica, verso i Balcani, al confine con l’Austria fanno di Trieste una città particolare, dallo spiccato carattere mitteleuropeo, per secoli, luogo di frontiera il cui segno si rivela in eleganti capolavori, storici, artistici e architettonici.
Nel pomeriggio iniziamo la visita di questa città dalla magnifica piazza dell’Unità d’Italia, da cui si ha una splendida vista sul molo (Audace) e su tutto il golfo. Bellissima di giorno, ancora di più di notte con i suoi palazzi in stile neoclassico e viennese, il palazzo del Governo, ex palazzo della Luogotenenza austriaca e ora sede della Prefettura, il Palazzo Stratti col suo storico caffè degli Specchi, il Municipio cittadino sovrastato dalla torre campanaria e con la fontana dei Continenti dirimpetto; il bianchissimo palazzo del Lloyd Triestino, ex palazzo Pitteri, oggi sede della Regione.
Vicino c’è Piazza Verdi, con il Teatro Verdi, gli interni in stile La Fenice di Venezia, gli esterni simili alla Scala di Milano, e percorrendo la Galleria Tergesteo tra caffe e eleganti negozi usciamo in Piazza della Borsa, l’antica Piazza della Dogana perché un tempo le merci passavano tutte da quella che oggi è la Galleria Tergesteo.
Seguendo il litorale, subito dopo il Molo audace ci troviamo all’ingresso dell’Imperdibile, il Canal Grande di Trieste. Un canale navigabile molto bello, con molti bei palazzi come il Carciotti, il Museo Schmidl, lo storico Caffe Stella Polarela statua di James Joyce, a lungo ospite della città, l’affascinante Ponte rosso e infine il Tempio Serbo-Ortodosso di San Spiridione.
Serata libera per approfittare dei suoi caffè storici, come quelli di via san Nicolò, simboli della passione tutta triestina per il caffè e per questo luoghi d’incontro e di fermenti letterari, dove scrittori e poeti del calibro di James Joyce, Italo Svevo, Umberto Saba, politici e uomini d’affari, si riunivano per letture e dibattiti. Una città viva oggi come ieri, da vivere di giorno e di notte. Overnight stay.
Giorno 2 – Trieste: La via dei vini e litorale triestino
Colazione in hotel. Oggi percorriamo tutto il litorale triestino fino a Duino e il suo Castello, dove lasciamo il litorale per addentrarci nell’entroterra lungo il confine con la Slovenia fino a Gorizia. Al centro della città, divisa in due, fra la parte italiana e la parte Slovena(nova Gorica), sono ancora visibili i resti del muro che divideva i due paesi e i due blocchi politici.
Seguiamo la strada del Collio, un grande anfiteatro collinare che si estende tra i fiumi Isonzo e Judrio, protetta a nord dalle Alpi e ricevendo la brezza di mare la regione si presta particolarmente alla produzione del vino nobile Collio, un vino dop. Seguiremo la strada del vino e dei ciliegi, si sale da Brazzano fino al castello di Trussio e le colline terrazzate che lo circondano, dove visiteremo una casa vinicola per degustare i loro prodotti e per il pranzo. Proseguiamo poi fino a Dolegna del Collio, il comune più settentrionale della provincia di Gorizia per poj scendere a Giassico, un borgo rurale di origini longobarde che si sviluppa sulle sue case fortificate e che è sede dell’annuale incontro per la Festa dei popoli della Mitteleuropea. Cormons e i colli di Captiva del Friuli chiudono il percorso con i loro castelli e i meravigliosi panorami rurali, dove sosteremo per visitare un’altra bella azienda vinicola. Rientro a Trieste e Overnight stay.
Giorno 3 – Trieste: La meraviglia della Laguna di Marano e Aquileia
Colazione in Hotel. Percorriamo il Golfo di Golfo di Trieste fino a dove inizia la Laguna di Marano, se togliamo i nomi dalla mappa è difficile distinguerla dalla più famosa laguna di Venezia, stessa conformazione, stessa isola divisa da un canal grande, stessi meravigliosi paesaggi lacustri, stesse città situate ai suoi estremi, Grado e Lignano Sabbiadoro. Siamo nell’Alto Adriatico e a certificare la qualità della destinazione ci sono 30 Bandiere Blu (per la gestione sostenibile delle spiagge e per la qualità delle acque) e la Bandiera Gialla con 5 bike smile, ottenute solo da 6 Comuni in Italia, a certificare i suoi 40 km di piste ciclabili.
Un piccolo mondo fantastico, immerso nella quiete della natura, che vede l’intrecciarsi di canali e fiumi, percorsi di fede dalle origini lontane, come testimonia il santuario mariano dell’Isola di Barbana, uno dei più frequentati d’Italia.
Una terra ricca di storia, i cui ritrovamenti archeologici rivelano l’antichissima via romana, ora interamente coperta dall’acqua, che collegava Aquileia al suo scalo di Grado. Una breve gita in barca ci porta a scoprire i casoni, caratteristiche abitazioni dei pescatori con tetto di paglia.
Al rientro ci fermiamo ad Aquileia, città romana considerata la capitale del mosaico romano d’occidente. In una breve passeggiata guidata conosceremo i bellissimi mosaici pavimentali della Basilica di Santa Maria Assunta e visiteremo l’antica metropoli romana. Overnight stay
Giorno 4 – In viaggio da Trieste a Venezia
Colazione in hotel. Lasciamo Trieste per il nostro giorno di trasferimento slow visitando e conoscendo. Iniziamo da Palmanova, la città fortezza a forma di stella con nove punte. Tre sono le porte d’ingresso alla città, Porta Udine, Porta Aquileia e Porta Cividale, ognuna indica la direzione di arrivo e ognuna porta direttamente nel cuore della città, Piazza Grande. Una piazza enorme perfettamente esagonale, ogni via che parte dalla piazza è segnata dalla statua di uno degli 11 Provveditori più meritevoli che hanno guidato la città e ognuna porta direttamente alle imponenti mura perimetrali che sono una delle attrazioni principali con i 4 percorsi panoramici, uno dei quali da fare in bicicletta.
Lasciamo Palmanova e ritorniamo sul lungomare, dove, dopo la Laguna di Marano in rapida sequenza incontreremo le lagune di Bibione e la Laguna di Caorle, con in canale navigabile Nicesolo. Tutta questa zona e fino a Venezia fa parte della “Litoranea Veneta”, una “idrovia”, ovvero una via d’acqua, realizzata dalla Serenissima Repubblica di Venezia al suo apogeo.
Grazie ad un sistema di canali artificiali e sfruttando i corsi d’acqua (fiume Sile, Piave, Livenza, Lemene, Tagliamento, Stella e Isonzo) e le lagune (Venezia, Caorle, Marano e Grado) già esistenti, l’idrovia collega la Laguna di Venezia con la foce del fiume Isonzo. Si tratta, quindi, di un meraviglioso percorso, di grande interesse storico e naturalistico, lungo ben 127 chilometri, di cui circa 68,5 sono in Veneto e circa 58,5 in Friuli Venezia Giulia.
A Caorle ci fermiamo per il pranzo e per una passeggiata nel centro della cittadina e per un caffe in riva al mare.
Proseguiamo lungo la litoranea dove spiagge di sabbia bianchissima e lunghissime si susseguono nella grande valle tra i fiumi Tagliamento e Piave. Ancora pochi km è il volo incessante degli aerei sull’aeroporto Marco Polo ci avvisa che stiamo per entrare a Venezia, la laguna più famosa al mondo.
Arrivo a Venezia, lasciamo il mezzo stradale per imbarcarci in direzione Piazza San Marco, per poi accomodarci nel nostro hotel. Overnight stay
Giorno 5 – Venezia
Colazione in hotel. Scarpe e vistiti comodi per una giornata all’aria aperta, sapore di Laguna da un lato, magie nascoste dall’altro, immersi nella atmosfera unica di una città com molti tentativi di imitazione ma inimitabile. Giornata dedicata alle calli, ai campi, ai ponti e all’unica piazza della citta lagunare per eccellenza, Piazza San Marco. Un tour con la nostra guida esperta che vi permetterà di orientarvi e di scoprire luoghi altrimenti impossibili, il resto tocca a voi e alla vostra ispirazione, a destra o a sinistra alla fine ritornerete sempre a Piazza San Marco o alla Stazione di Santa Lucia. Overnight stay
Giorni 6 : Le isole della Laguna
Colazione in hotel. Oggi ci imbarchiamo per una gita in Burchiello e visitare due delle tante isole che punteggiano la Laguna, Murano, l’isola dei maestri vetrai, dove assisteremo ad una dimostrazione dal vivo e Burano, una delle prime isole popolate, l’isola delle case colorate e dei merletti. Pranzo libero a Burano e nel pomeriggio rientro a Venezia. Pernottamento
Giorno 7 : Treviso, la Valdobbiadene e il Prosecco
Colazione in Hotel. Partenza per un tour affascinante sulle colline del Prosecco. In poco più di un’ora arriviamo a Conegliano, una delle due capitali del Prosecco. Piccola sosta per un caffe nella bella Piazza San Battista Cima, cuore della città prima di imboccare la Strada del Prosecco che ci porterà a Valdobbiadene atraversando le verdi colline del prosecco. La prima tappa è a San Pietro di Feletto con la sua bellissima pieve ricca di affreschi. Proseguiamo verso Refrontolo, il cui elemento di attrazione più noto è il Molinetto della Croda: la costruzione in pietra e legno, addossata al costone roccioso di un colle, risale alla prima metà del Seicent0. Proseguiamo verso Cison di Valmarino per goderci splendidi panorami e eccellenti vini in una bella azienda vinicola e per il pranzo.
Nel primo pomeriggio arriviamo a Valdobbiadene altro punto di partenza per visitare le belle aziende vinicole di Vidor e Susegana, lungo le sponde del Piave.
Nel tardo pomeriggio rientro a Venezia. Overnight stay
Giorno 8 – In viaggio da Venezia a Ravenna sulla Riviera del Brenta.
Colazione in hotel. Partenza da Venezia speciale, imbarcheremo alle 8:50 sul Burchiello in direzione di Padova navigando sulla splendida via d’acqua del Brenta, che anticamente era l’unica via che collegava Venezia alla terraferma. Un viaggio spettacolare iniziato nella Laguna e che prosegue sul fiume Brenta, fra borghi, chiuse, ponti mobili e paesaggi antichi su una bella e comoda barca, il burchiello appunto, l’antica barca veneziana.
Arriviamo a Dolo dove visiteremo una delle tante Ville Venete operare del genio architettonico del Palladio Villa Malcontenta e per il pranzo. Poi nel pomeriggio proseguiamo il viaggio sulla Riviera del Brenta con il nostro pullman. Una breve sosta a Padova(o Ferrara) e arrivo nel tardo pomeriggio a Ravenna, Capitale dell’Impero Romano d’Oriente e Bizantino.
Sistemazione in hotel e in serata breve passeggiata nel centro storico. Overnight stay
Giorno 9 – Ravenna
Colazione in Hotel. Sulle orme della storia, ben 8 monumenti sono Patrimonio Unesco, un territorio imenso che va dalle colline di Brisighella fino alle spiagge di Marina di Ravenna e alle Valli di Comacchio, all’inerno del Parco del Po. Una storia da far invidia alle più grandi capitali del mondo antico, città divisa tra oriente e occidente, o meglio, città che unisce Oriente e Occidente.
Nella sua storia la città è stata capitale per ben tre volte: capitale dell’Impero Romano d’Occidente (dal 402 al 476), capitale del Regno degli Ostrogoti (dal 493 al 553) e Capitale dell’ Esarcato Bizantino ( dal 558 al 751), particolare circoscrizione dell ‘Impero Bizantino e comprendeva i territori bizantini in Italia.
Visiteremo la città del Mosaico con la nostra sapiente guida, seguendo un tracciato che rincorre i suoi monumenti più importanti e ci porta a scoprire le bellezze dell’Arte romana e bizantina che si confondono con la storia di amori e passioni, quelle del Risorgimento italiano, le storie di Giuseppe Garibaldi e di Anita Ribeiro Garibaldi. Una città sorprendente per la quiete della gente che passeggia a piedi o in bicicletta per il centro, sguarnito di auto, solo arte, solo bellezze.
Alla fine della mattinata tempo libero per il pranzo a base di piadine, salumi e squaquerone, un formaggio fresco da condire con erbette, fantastico.
Nel pomeriggio visiteremo l’ultima meraviglia architettonica, situata appena fuori della città, la Basilica di Sant’Apollinare in Classe, dove potremo visitare i resti molto ben conservati dell’antico Porto della Flotta Imperiale romana.
Terminiamo la giornata visitando le famose saline di Cervia e Cesenatico, bellissimo borgo marinaro, sede del Museo del Mare all’aria aperta. Overnight stay
Giorno 10 – Il Formaggio di Fossa di Sagliano e la Repubblica di San Marino
Colazione in hotel. Giornata dedicata ad un territorio ricco di storia, natura e prodotti gastronomici unici. Subito prima di Cesena ci inoltriamo sulla E45, la strada che collega Ravenna a Roma attraversando gli appennini in un viaggio sorprendente.
A Mongelli lasciamo il fiume Savio per inoltrarci nella Valle del Rubicone fino a Sogliano sul Rubicone. Un bel borgo di 3500 persone che si sviluppa attorno alla Piazza Matteotti e alla sua Fontana delle Farfalle.
What makes Sogliano special is the cheese of Fossa, a cheese that is matured in "Fosse" dug into the ground and carefully covered with straw, where the product, protected in linen sheets is left, in the absence of oxygen, for 90 days. What is obtained is unique and inimitable, a specialty much appreciated by chefs and connoisseurs from all over the world.
The origins date back to the Malatesta era, the pits were used to protect and hide from the raids of brigands and even soldiers, grain in winter and cheese in summer. The techniques used then are the same as those used today.
Proseguiremo la nostra giornata con una sosta per il pranzo in un bell’agriturismo fra Sogliano e la nostra prossima meta, la Repubblica di San Marino, la più antica Repubblica del Mondo, una delle più piccole, abbarbicata sul Monte Titano, che si affaccia sulla pianura e abbraccia un panorama spettacolare su tutta la riviera romagnola.
Lasciato il nostro mezzo ci incamminiamo lungo le strette stradine della città fino alla Piazza della Libertà con il Palazzo Publico sede del governo. Da qui ci incamminiamo lungo lo spettacolare sentiero delle Streghe per raggiungere le 3 Torri medioevali, simbolo della città. Il percorso dura circa un’ora prima di ritrovarci di nuovo in Piazza della Liberta e avere tempo libero per delle foto, un aperitivo o un pò di shopping.
Nel tardo pomeriggio rientro a Ravenna. Overnight stay
Giorno 11 – In viaggio Ravenna al Castello di Gradara e Ancona
Colazione in Hotel. Da Ravenna seguiamo la antica Via Romea/Adriatica fino a Cattolica, ultimo comune dell’Emilia Romagna e poi le dolci colline marchigiane, fra uliveti e vigneti e piccoli borghi, uno scorcio di Adriatico incantevole, che si apre ai sensi con le spiagge di acqua azzurra e panorami mozzafiato.
Appena passata Cattolica il Castello già si staglia poderoso ed elegante sulla rocca davanti al mare. Saliamo pochi chilometri e una volta lasciato il mezzo saliamo pochi minuti a piedi per varcare la porta d’Ingresso del Borgo e cosi iniziare la nostra visita al bellissimo borgo di Gradara chiuso fra le possenti mura del più bel castello italiano il castello del dramma amoroso di Paolo e Francesca cantato da Dante nella Divina Commedia.
A cavallo tra Marche e Romagna, il borgo e il Castello di Gradara sorgono su una collina da cui domina il mare Adriatico da una parte e le vallate dall’altra e per questo fu teatro di infiniti scontri lungo tutto il medioevo ed oltre. Un castello e un borgo incantati che incantano.
La nostra guida personale ci condurrà alla visita completa del borgo e del Castello, dal cortile d’onore della Rocca Demaniale per scoprire amori segreti e tradimenti, per rivivere la storia di Paolo e Francesca, al suggestivo percorso sopra le mura medievali, alle torri e i vicoli, nel borgo medievale, e nei punti panoramici da dove gustarci un panorama splendido.
Tempo libero per il pranzo in uno dei tanti locali del Borgo e nel pomeriggio riprendiamo la strada, una strada che scorre facile lungo l’Adriatico che si staglia sulle dolci colline marchigiane, fra uliveti, vigneti, piccoli borghi e il promontorio del Conero, un parco naturale, un luogo incantevole che si apre ai sensi con spiagge di acqua cristallina, panorami mozzafiato, percorsi in mezzo alla natura e una gastronomia semplice e saporita. Arrivo ad Ancona e sistemazione in Hotel. Overnight stay
Giorno 12 – Ancona
Colazione in hotel. Citta di mare, città di Porto, città di collegamento fra l’Italia e l’altro lato dell’Adriatico, la Croazia, il Montenegro e la Grecia, città multiculturale da sempre, una città dove possiamo gustare l’alba e il tramonto e già questo non è poco, una città aperta, una città che da un senso di libertà di grandezza, di infinito come i suoi panorami, come le navi che salpano verso “altrove” e forse per questo Federico Fellini la citò nel film “E la nave va”.
Ma Ancona è soprattutto la città sdraiata sul Conero, una meraviglia naturale dai contorni indefiniti, confini che si perdono tra mare e colline, colori che si confondono e si perdono nel lungo e frastagliato litorale nel quale spiccano per bellezza Numana e Sirolo, due piccole perle al centro di un Parco spettacolare.
La mattina sarà dedicata ad una visita guidata della città e il pomeriggio lo dedichiamo al Conero e alle sua meraviglie naturali e gastronomiche. Overnight stay
Giorno 13 – Le colline di Jesi – Il Verdicchio
Colazione in hotel. Salire sulle colline attorno ad Ancona è come fare un respiro profondo, belle, verdi, dolci, punteggiate di vigneti, Castelli e uliveti, l’orizzonte che si perde oltre le alte montagne dell’appennino, salire e trovarsi a Jesi, una bella città, importante fin dai tempi dei romani per la sua posizione strategica, diventata ancora più importante per essere il luogo natale di Federico II di Svevia, Imperatore “colto” del Sacro Romano Impero e di tante altre cose.
Ma noi siamo interessati anche ai dintorni di Jesi, dove si produce il più famoso vino delle Marche, il Verdicchio dei Castelli di Jesi, caratteristica peculiare dei vitigni di Verdicchio è che la loro coltivazione è possibile solo nel territorio dei Castelli di Jesi. Solo qui, infatti, la particolare natura del terreno, le favorevoli condizioni climatiche e, soprattutto, la costante ventilazione che impedisce il formarsi di umidità sui grappoli, rende possibile l’ottimale sviluppo dell’uva.
Il Verdicchio è un vino dai grandi profumi e sensazioni. Strutturato, corposo, elegante si presenta di un giallo paglierino con evidenti riflessi verdolini, da cui il nome Verdicchio, che ne evidenziano fragranza, vivacità ed una notevole freschezza. Inizia con decisi profumi di fiori di biancospino e fiori di campo per passare poi ad un fruttato fresco di pesca, mela e lievi ricordi di agrumi. Inconfondibile finale caratterizzato dal retrogusto di mandorla amara. Passeremo la giornata fra Castelli, mirabili quelli di Corinaldo e Rocca Priora, case vinicole, agriturismi e paesaggi spettacolari.
Lasciatevi guidare, sara una giornata indimenticabile. Overnight stay
Giorno 14 – Rientro
Colazione in hotel. fine dei servizi.
Costo per persona in camera doppia standard a partire da 2.840,00 €
What's included:
What's not included:
Eventuali trasferimenti da e per altra destinazione
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